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Time: Comics and Image Now!

2 agosto 2009

  1. Intervista a nicomusella [comicsando] en Whohub

  2. Comicsando | Scheda in Liquida

  3. Find more photos like this on The Photography Network - PictureSocial

2010 in review

2 gennaio 2011

The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health:

Healthy blog!

The Blog-Health-o-Meter™ reads Wow.

Crunchy numbers

Featured image

The Louvre Museum has 8.5 million visitors per year. This blog was viewed about 350,000 times in 2010. If it were an exhibit at The Louvre Museum, it would take 15 days for that many people to see it.

 

In 2010, there were 7 new posts, growing the total archive of this blog to 1419 posts. There were 37 pictures uploaded, taking up a total of 6mb. That’s about 3 pictures per month.

The busiest day of the year was November 18th with 2,442 views. The most popular post that day was Chi è Eva Kant (4).

Where did they come from?

The top referring sites in 2010 were comicsando.wordpress.com, liquida.it, it.wordpress.com, facebook.com, and search.conduit.com.

Some visitors came searching, mostly for milo manara, james dean, manara, giovanna casotto, and keith haring.

Attractions in 2010

These are the posts and pages that got the most views in 2010.

1

Milo Manara 3 May 2009
2 comments

2

Le Donne nel Mondo July 2009
2 comments

3

I grandi della Pittura – Mirò June 2009
1 comment

Un uomo è morto

20 ottobre 2010

Étienne Davodeau & Kris

Premio France Info – Premio BD ‘cuménique

1950: la ricostruzione di Brest, rasa al suolo dalla guerra, procede tra forti contrasti. Uno sciopero generale viene bloccato con le armi: muore un giovane operaio, Édouard Mazé. Il cineasta René Vautier ritorna clandestinamente dall’Irlanda per filmare la città in lutto. L’unica copia del breve film, con il solo commento di una poesia di Éluard, viene proiettata nelle situazioni più difficili e avventurose, da una cabina montata su un camioncino, divenendo essa stessa parte di quel fatto…
Un film rimasto soltanto nella memoria di chi lo vide e visse, e che rivive, nella ricostruzione della sua nascita e vita, in un intenso ed emozionante reportage.
La testimonianza di un dramma dimenticato, che ha generato un¹eccezionale avventura umana.
L¹esigenza insopprimibile di comunicare, al di là di ogni censura e vanità artistica, nel nuovo reportage di Étienne Davodeau, l¹autore di RURALE!, de LA BRUTTA GENTE e di QUELLI CHE TI VOGLIONO BENE, attualissima commedia noir sul mondo del calcio.
Un uomo è morto ha ricevuto il Premio BD ‘cuménique e il Premio France Info per il fumetto d¹attualità e di reportage.

Il volume sarà disponibile in anteprima a LuccaComics. http://www.qpress.info/17c.htm

Étienne Davodeau (Anjou, 1965) ha pubblicato oltre venti libri, maturando il proprio stile nell’osservazione della realtà e raccontandola sia con con la fiction e sia con il reportage. Fa parte di quegli autori che, libro dopo libro, arrivano a spingere più in là i limiti della Nona Arte, con la cura costante di restare accessibile al pubblico più ampio.
Davodeau è pubblicato in Italia esclusivamente dalle edizioni Q Press: gli altri suoi libri in catalogo sono Quelli che ti vogliono bene e i premiatissimi reportage Rurale!La brutta gente.
Ha inoltre sceneggiato la trasposizione a fumetti dell’unico romanzo scritto da George Brassens.
Kris (Brest, 1972) è autore di diverse sceneggiature, fra le quali Toussaint 66, Le déserteur, Le monde de Lucie, Les ensembles contraires, Notre Mére la guerre, sempre variamente legate al reale.

Collana PAMphlet n. 6

Un uomo è morto

di Kris & Étienne Davodeau
64 pagine in carta patinata opaca
Copertina plastificata opaca
17×24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
11,90 euro

Irregolare

15 ottobre 2010

Esce “Irregolare”, romanzo di fantascienza cyberpunk del giovane scrittore di Pescara Vincenzo Bosica


Irregolare è un romanzo cyberpunk, una fantascienza noir distopica, dalla forte personalità, che lascia poco spazio ai sentimenti comprensivi e benevoli e arriva a imbrigliare il lettore in una morsa adrenalinica con la sua velocità di narrazione. L’opera riesce a riproporre le leggendarie ambientazioni alla Blade Runner in un thriller/poliziesco futuristico. I risvolti tecnologici sono estremamente dettagliati, mentre i protagonisti sono complessi e imperfetti, contaminati da difetti e con i nervi a fior di pelle. La trama si dipana attraverso una torbida e pericolosa investigazione su un efferato omicidio, che finisce per intrecciare eventi e personaggi a un ritmo vertiginoso, in un mondo corroso dalla violenza e inquinato oltre limite, nel quale la vita media ha superato il secolo grazie agli impianti cibernetici sostitutivi e potenzianti.
In questo futuro verosimile e non così lontano, dove il collasso demografico viene scongiurato attraverso un rigidissimo controllo delle nascite, il detective Shaun Morrison indaga sul caso con tutti i mezzi tecnologici a disposizione fino a trovarsi davanti a qualcuno che va oltre la Legge, oltre la normalità, oltre  le regole: un irregolare.
Irregolare si legge tutto d’un fiato nonostante la costante presenza fantascientifica e tecnologica; è un opera alla portata di tutti, non solamente per gli appassionati del genere, che regala sfolgoranti intermezzi d’azione, un intreccio degno dei migliori gialli e, soprattutto, riesce a dare una ventata di freschezza alla narrativa fantascientifica  italiana.

IRREGOLARE di Vincenzo Bosica

Edizioni SOLFANELLI, 2010
[ISBN-978-88-89756-95-9]
Pag. 272 – € 16,00


Vincenzo Bosica, l’autore

Vincenzo Bosica (Pescara 1977) è un giovane autore la cui creatività ricca e sfaccettata lo spinge spesso ad approfondire aspetti dell’esistenza tutt’altro che banali. Sostenuto da un percorso di studi scientifici e filosofici, è attratto da quanto è misterioso, eccentrico e indecifrabile; dagli sviluppi spesso straordinari a cui potranno condurre le scoperte scientifiche; dalla direzione che prenderà il futuro; da quanto e come l’uomo sarà capace di adattarvisi. Il suo primo racconto, “Capsule” (“IF-Insolito e Fantastico”, n. 2/2009), è quasi un saggio sulla scienza moderna. declinato con ironia e uno stile personalissimo, che gli giova grandi consensi di pubblico e di critica. “Irregolare” è il suo primo romanzo, ambientato in un futuro non troppo distante e non troppo inverosimile.


Informazioni

http://irregolare-sf.blogspot.com/

Booktrailer su Youtube

http://www.youtube.com/watch?v=30baqFuoAuI 

Cercaci su Facebook

Bolero, la Storia dell’Uomo rivisitata da Milo Manara

30 Maggio 2010

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Quando mi capitò tra le mani questo libro illustrato del grande Manara (in assoluto tra i miei preferiti, insieme a Magnus e Moebius), restai letteralmente “folgorato” dall’idea illustrativa del maestro bolognose: raccontare con il suo straordinario disegno, le immagini salienti delle storia dell’Uomo. Con delle strisce sequenziali, senza baloon, ma efficaci ed eloquienti, descrivendo gli usi e i custumi dei popoli che si sono avvicendati nei secoli di storia umana. Inserendoci soprattutto le varie amenità che gli esseri umani sono stati capaci di produrre: sesso senza pudore, riproduzione selvaggia, orrori e guerre. Il tutto disegnato con uno stile chiaro e dai colori pastello, così belli, vivi e rispetto alle immagini che ci propone, così rassicuranti. Come se volesse in qualche modo ricordarci che la salvezza, dagli errori-orrori dell’uomo, stia proprio nella bellezza e nell’arte. la bellezza che possiamo ritrovare proprio nei disegni di Milo Manara

Nico Musella

Galleria

Set di foto in Piazza Dante, concerto 1 maggio 2001

3 Maggio 2010

Dopo la serie di set realizzati in mattinata per le strade della mia città, ecco che non pago, sono andato a Piazza Dante (in mattinata, di ritorno da Castel dell’Ovo avevo notato il palco montato per il concerto del 1 maggio, ed ho scattato la foto in sovraimpressione.

Poi verso sera mi sono recato per realizzare altre foto agli artisti della serata. Cliccando sui link sotto potete ammirarLe.

5 set di foto per Napoli 1 maggio 2001

1 Maggio 2010

http://nicomusellaphoto.files.wordpress.com/2010/05/arte-contemporanea-spagnola-castel-dellovo-2001-napoli-foto-nico-musella-10.jpgQuando si gira per le strade di Napoli, a volte, si incontrano momenti straordinari per scattare foto.

Confesso che sono stati dei momenti davvero speciali, le sensazione che ho provato a scattare questi cinque set di foto (le ho divise in capitoli, per non fare confusione) è stata simile alle sensazione d’euforia e di totale libertà emotiva, come quando si ascolta un brano musicale che ti emoziona per la sua bellezza.

I SET:

Le voci del mondo secondo Bobby McFerin

14 aprile 2010

Ho comprato da pochi giorni, alla Fnac di Via Luca Giordano, il nuovo CD di Bobby McFerrin, dal titolo VOCAbuLarieS.

Il grande musicista, conosciuto  dal grande pubblico internazionale, per i suoi virtuosismi scatt e del beatboxing, in questo nuovo album, riunisce più di 50 vocalist provenienti da tutto il mondo. Più alcuni amici come Alex Acuña (percussioni), Janis Siegel (vocalist dei  The Manhattan Transfer), Luciana Souza e ROGER TREECE (Sinth e orchestrazioni) e altri.

Bobby McFerrin, con l’aiuto di Roger Treece, amalgama le sue enormi capacità vocali, con gli altri vocalist, creando così una musica dalla partitura complessa, ma al tempo stesso immediata ed affascinante, riuscendo a inventare una sorta di crossover di stili musicali, fondendo i suoni della World, con le atmosfere della musica Classica e dei ritmi sincopati del Blues e del Jazz.

Le voci, inutile dirlo la fanno da padrone (straordinarie), mentre le percussioni e gli altri strumenti musicali, intervengono a “colorare” gli arrangiamenti, basati soprattutto sulle orchestrazioni delle voci.

Davvero un grande lavoro: CONSIGLIATO!

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Nico Musella

Link

http://www.bobbymcferrin.com/

Pat Metheny: l’apprendista stregone

6 febbraio 2010

https://i0.wp.com/www.musicrolls.com/ding/bigding3.jpgIn questi giorni è uscito il nuovo lavoro di Pat Metheny dal titolo “Orchestrion”.

Il grande musicista americano, nativo del  Missouri ha realizzato un album davvero innovativo ed interessante: una folle macchina musicale, composta da 60 srumenti musicali: percussioni, marimbe, pianoforti, chitarre elettriche ad altri strumenti acustici, fra cui anche una serie di bottiglie riempite con liquidi (per miscelare i toni).

Tutti gli strumenti sono interlacciati tra loro grazie a dei supporti  artigianali, come i motori di automobili, macchine da scrivere, aggeggini e fibbie varie, che alcuni giovani ingegneri, hanno realizzato e messo su per creare questa incredibile e affascinante macchina di suoni. Il tutto viene poi controllato in MIDI, direttamente dalla chitarra di Pat Metheny e da un Mac con il software Sibelius 6, complesso, ma facile programma di gestione.


Ho comprato ed ascoltato il CD, quello che ne esce fuori, a primo impatto ricorda i suoni  e le https://i0.wp.com/www.video360.it/immagini/Topolino_Fantasia.jpgmelodie del  periodo di “First Circle”. Il primo brano che da il titolo al disco, è una lunga suite di ben 15, 48, dove il sound è quello riconoscibilissimo del nostro, arricchito da una serie di combinazioni sonore, fatte di percussioni, marimbe, pianoforte e diverse altre diavolerie messe su dagli ingegneri del suono. Gli altri quattro brani anch’essi abbastanza lunghi, giocano su queste combinazioni di suoni elettro -acustici, che Pat Metheny, come un “apprendista stregone”, perso in tutti questi strumenti, li contolla e li suona con maestria compositiva degni della sua fama. Un lavoro affascinante. Non solo per la novità “orchestrale”, ma anche per la bellezza compositiva  dei brani. Un CD da comprare e che non può certo mancare nelle discoteca di ogni appassionato di grande musica. Per ultimo, spero di vederlo presto a Napoli, sicuramente dal vivo sarà un esperienza interessante, non solo per la sua musica, ma anche per vedere questa folle “Orchestrionics”.

Nico

Per saperne di più cliccate qui: Pat Metheny Media

L’umorismo di Squillante

24 dicembre 2009

Un pò di tempo fa avevo messo su COMICSANDO image, una post con diverse foto, scattate durante il periodo di ferie estive 2009 in un luogo balneare molto suggestivo della mia città, dove confesso, non ero mai stato prima. Il post è  intitolato: Riva Fiorita.

In questi giorni pre-natalizzi la pagina è stato notata e commentata. Il commento, lungo, bello e ricco di aneddoti è dell’umorista e illustratore napoletano Carlo Squillante. Siccome mi aveva incuriosito, l’ho poi contattato per ringraziarlo e lui cordialmente mi ha risposto. Trovo che sia una bella persona e che sia anche un autore molto spiritoso, cordiale e divertente.

In questo post potete apprezzare una mia caricatura, che il maestro mi ha cortesemente dedicato, e che qui pubblicamente ringrazio.

Nico

Link di Squillante

LINK : Associazione Nazionale Umoristi, virtuale e virtuosa

LINK : Biografia di Squillante

LINK : Biografie di Umoristi

per proposte inserimento nuovi personaggi: umoristi@virgilio.it

Io sto con Marco Travaglio

18 dicembre 2009

Contro Marco Travaglio è in atto un’aggressione violenta. A un cenno del capogruppo Pdl alla Camera, il piduista Fabrizio Cicchitto, che nel compilare la lista nera comprendente il Fatto, Santoro e il gruppo Repubblica-Espresso, lo ha definito “terrorista mediatico”, subito si è scatenata la canea televisiva. Da Porta a Porta, a Canale 5, a Omnibus il pestaggio di Marco si è sviluppato attraverso la falsificazione e la manipolazione di sue dichiarazioni rese dopo il ferimento di Berlusconi a Milano, in totale assenza di contraddittorio o con interventi tardivi quando ormai la scientifica azione diffamatoria era irrimediabile. I diffamatori e i picchiatori a libro paga sappiano che risponderemo colpo su colpo. A difesa della persona di Marco Travaglio a cui tutti i giornalisti del Fatto ribadiscono la loro più totale e affettuosa solidarietà. A difesa del suo diritto di fare giornalismo. A difesa dell’informazione e della democrazia di questo Paese, mai come oggi messa in pericolo dall’assalto dei nuovi squadristi.

Antonio Padellaro

Leggi: Nessuno tocchi il soldato Travaglio

L’incredibile arte di Kseniya Simonova

6 dicembre 2009

Visitavo il sito di un maestro del fumetto contemporaneo, l’americano Scott McCloud e notavo questo video messo sul suo sito. Mostra l’incredibile arte di Kseniya Simonova, una giovane artista ucraina che usa la sabbia per disegnare straordinarie immagini e così raccontare  con l’ausilio di sottofondi musicali, al pubblico che assiste dal vivo alle sue performance, gli orrori della guerra e la storia del suo paese. Un video assolutamente da non perdere. non nascondo che mi sono letteralmente commosso nel vederlo.

Stanford’s Mobile Phone Orchestra and iPhone Ocarina

6 dicembre 2009

https://i0.wp.com/www.scientificamerican.com/media/inline/iphone-ocarina-music_1.jpg

I suoni del futuro? Is Now! Il maestro Ge Wang direttore della Stanford Mobile Phone Orchestra, ci mostra in questo video come si evolve il futuro della musica. O meglio dire, l’uso musicale e innovativo di applicazioni per l”iPhone. Resta da domandarsi se l’uso di questi moderni supporti possano integrarsi con strumenti tradizionali e non della musica Pop. Probabilmente si, come ci dimostra appunto il filmato. Ancora una volta le idee della mela morsicata sono destinate a cambiare il costume sociale e in questo caso anche artistico.

Piazza Carlo III (Napoli) nel completo degrado!

6 dicembre 2009

Questa mattina mi sono sono svegliato verso le ore 9,00 e visto alla finestra che c’era una  bella giornata, mi sono detto che era l’occasione buona per scattare alcune foto in qualche luogo caratteristico della città. Volevo creare qualche bella foto (almeno nelle mie intenzioni, poi non so se ci riesco) da mettere sul blog e sul vari network fotografici, dove mostro i posti più belli di Napoli, così per fare da contraltare alla cose negative che si dicono del luogo dove vivo. Però, però… non si può fare finta di niente e passare d’avanti alle cose che non vanno! Cosa voglio dire? Voglio dire che è perfettamente inutile mostrare la “Bella Cartolina” quando intorno a te c’è il degrado. Proprio perchè ci tengo alla mia città, proprio perchè è il luogo dove il destino mi ha fatto nascere, e per questo voglio che sia il miglior posto possibile dove viverci. Quindi anche questa volta non ho potuto fare a meno di scattare delle foto brutte ( foto che non vorrei MAI scattare).

Il luogo è Piazza Carlo III. La piazza è stata da pochi anni rimessa a nuovo (sigh!), nella piazza c’è anche la scuola elementare Dante Alighieri (che visto dove si trova la scuola che porta il suo nome, si starà sicuramente rivoltando nella tomba). Nelle foto si può vedere in che schifo i bambini devono passare, e spero che non si siedano sulle panchine (?) o sui muretti pieni di escrementi d’ucelli e di  materiali di scarico e resti d’avanzo e negli escrementi dei barboni che vivono in della casette fatte di cartoni. Che dire di più? Un bel biglietto da visita per tutti i turisti che scendono dall’aeroporto di Capodichino. Dove manca, un bel cartello del, sommo poeta di cui sopra, che recita:”perdete ogni speranza o voi che entrate”.

Le foto dello schifo

Le foto del post sono tutte © Nico Musella

Tony Cercola, Nomade del Vesuvio

29 novembre 2009

https://i0.wp.com/www.cheyennerecords.it/immagini/admin/IM000069_L_20070707_095817.jpgQuesta mattina sono andato a Piazza Dante, Napoli con mia moglie e mio figlio. La giornata è stata  particolarmente piacevole, grazie al clima mite e soleggiato. Così ne abbiamo approfittato per comprare qualche vestito a mio figlio da  “Cioccolata”  negozio specializzato nella moda giovanile. Lì vicino si trova anche una rosticceria, dove abbiamo comprato una pizza a “libretto” (detta così perche si può piegare a forma di libro ed è comoda da mangiare, nonchè buona ed economica), ed un panino salsiccia e wrustell. Ci siamo seduti in piazza, vicino alla fontanella dove ci siamo abbeverati con la sua acqua (speriamo che non ci privatizzano anche le fontane cittadine, sigh!) a soddisfazione. Dopo aver consumato il lauto “spuntino”, ci siamo alzati dalle panchine per raggiungere l’auto che avevo parcheggiata nei pressi. Mentra andavamo ho notato una persona conosciuta, e nonostante avesse gli occhiali scuri, la sua silhouette era riconoscibilissima, era Tony Cercola, noto e bravissimo musicista, percussionista e autore e collaboratore di diversi musicisti e cantautori della cosidetta “Neapolitan Power”:Pino Daniele, Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, ecc ecc. Personalmente, ho avuto modo di incontrarlo diverse volte in passato e si è dimostrato sempre una persona umile e disponibile. Un Vero Signore. Da fan della musica napoletana d’autore, mi sono anche interessato in passato delle biografie degli autori di una stagione musicale che ha prodotto musica ad alto livelli, sia compositivi che di sucesso nazionale ed estero. Con Tony proprio di questo parlavamo, del fatto che la “Cultura Musicale”, per adesso a Napoli è quasi scomparsa, anche perchè le radio e le televisioni sono attente più alle cose commerciali che alla musica d’impegno. C’entrerà anche stavolta il teleberlusconismo? Tony Cercola comunque non demorde: continua a produrre musica e proprio in questi giorni è uscito il suo nuovo album voci scomposte, un lavoro che vede la collaborazione di importanti musicisti e la sinergia tra musica e pittura. Per tutti quelli che amano la buona musica, non resta altro che ascoltarlo quindi ed eventualmente comprarlo. Questo per tutta quella buona musica che viene realizzata e prodotta a Napoli, una musica che viva ancora in una città, che sembra aver dimenticato quello che di buono esiste ancora.

Nico

La grande truffa dell’influenza A

26 novembre 2009

https://i0.wp.com/1.bp.blogspot.com/_qF5SGx8dNAI/Slx9ntigT4I/AAAAAAAAAsg/WzLFMsuVuD4/s1600/nuova-influenza-suina-a-h1n1.pngDal mio amico Totore C. Ricevo questa  interessante e illuminante presentazione in powerpoint: L’affare dell’influenza A. (Cliccate sul link please)

Consiglio caldamente a chi mi segue di guardare e leggere attentamente la presentazione, e se possibile girarla anche ad altri conoscenti e non. Vale la pena far girare queste informazioni. Sempre per la serie “meglio conoscere quelli che ti vogliono fregare”.